Domenica importante, perchè l'inter grazie a Lautaro effettua il sorpasso e ora si apre un nuovo capitolo del duello...
Il campionato si arricchisce di nuovi eccitanti capitoli, perchè la juventus fermata sul 2-2 casalingo da un volitivo sassuolo si vede scavalcata nuovamente in classifica e per gli uomini di Sarri inseguire è sempre una novità; a Torino va di scena una juve piuttosto abulica, che alterna momenti di buon gioco ad altri con preoccuppanti disattenzioni che in questo caso sono costate carissime; tutti i reparti vivono equivoci tattici ed urge correre in fretta ai ripari per non consentire a Conte di fare quello che gli riesce meglio; mettere pressione agli avversari, asfissiandoli fino a sfinirli.
La megapapera di Buffon di sicuro è un evento occasionale e difficilmente si ripeterà, ma tutta la juve è sembrata giocare al minimo dei giri e C.Ronaldo se non è un caso poco ci manca; ha segnato su rigore è vero, ma non ha mai dato l'impressione di essere nel vivo del gioco: l'impressione è che si sia creato un po' di scollamento tra tutto l'ambiente e Cr7 solo che la grandezza del personaggio non consente di dirlo chiaramente; intanto il sole 24 ore ci informa che metà dell'aumento di capitale andrà a colmare il debito con Cr7 voce di spesa principale (altro che si ripaga con il marketing). Da segnalare l'ottimo esordio del portiere del sassuolo Stefano Turati classe 2001, tenuto a battesimo dal monumento Buffon, in una giornata che ricorderà tutta la vita.
L'inter approfitta prontamente del pari per effettuare il controsorpasso, ottenuto battendo 2-1 la spal con una doppietta di Lautaro, sempre più giocatore decisivo; la strana coppia Lukaku- Lautaro è ad oggi probabilmente la migliore coppia d'attacco europea e i gol dei due, uniti a quelli dei compagni di squadra, sono la chiave del successo dell'inter fino ad ora; il campionato dei nerazzurri è strepitoso, considerando l'oggettiva rosa ristretta e la mancanza di pedine importanti come Sensi, Barella e Sanchez alle prese con infortuni piuttosto gravi e lunghi da superare. Conte sta ottenendo il massimo perchè passare dalla notte di Praga che ha rilanciato le ambizioni di qualificazione in champion's league alla spal poteva essere pericoloso, invece la squadra ha seguito alla lettera le indicazioni del proprio tecnico anche se dopo il gol del 2-1 degli estensi un po' di patema effettivamente c'è stato. Il campionato registra il buonissimo momento delle romane che mostrano di essere davvero in salute con la lazio che piò contare sui gol di Ciro Immobile, sempre più cannoniere solitario del campionato e che sta diventando una sentenza sotto porta; all'appello manca clamorosamente il napoli di Ancelotti, sconfitto a domicilio da un Bologna caricato a 1000 dalle migliorate condizioni di salute di Mihajilovic, come da lui stesso descritto in una commovente conferenza stampa in settimana; per la prima volta Ancelotti si è lamentato pubblicamente dell'impegno dei propri giocatori, decisamente non un buon segno e intanto la vetta dista 17 punti come dire game-over. Strano momento quello del napoli, capace di ipotecare la qualificazione in champions league pareggiando a casa dei detentori del titolo ed essere lontanissimo dai primi posti in campionato e con un clima interno da faida continua; questa volta per Carletto non sarà facile...
Torna al successo il milan che all'ultimo respiro batte il parma e comincia a rivedere un po' di luce, dopo gli incoraggianti miglioramenti che già si erano intravisti con la juve; bene atalanta che schianta il brescia che in fretta esonera Grosso (0 punti in 3 partite!) e riprende Corini, e cagliari che grazie ad un Nainggolan tirato a lucido vince 4-3 una partita pazzesca contro la samp dopo essere stato in svantaggio 1-3; il sogno continua...