In un weekend piovoso si torna a giocare in campionato, dopo la fantastica cavalcata della nazionale di Mancini e vi dico che...
Il campionato torna dopo la pausa delle nazionali e si entra nel periodo conclusivo dell'anno,e a fare la differenza saranno anche gli infortuni, mentre prosegue il duello juventus e inter.
Ha ragione A.Conte quando dice che bisogna ringraziare i nerazzurri se non si è già scritta la parola fine sul discorso campionato; l'inter, pur con una rosa più esigua e di minor qualità continua a tallonare la super juve e a mettergli pressione; il ritmo è indiavolato e la media punti stratosferica, superiore perfino all'inter del triplete; la juventus con mestiere e qualche episodio a favore (?) la svanga nel campo di Bergamo dove per 70 minuti vede le streghe e va sotto nettamente sia sul piano del gioco che nel risultato, ma poi agguanta il pari con Higuain, dopo un'azione nata da evidente fallo di mano di Quadrado non sanzionato, e poi passa in vantaggio e vince la partita con i bei gol di Higuain e Dybala ovvero i due che erano stati offerti a tutti ques'estate; l'impressione è che nella juve Sarri stia facendo molta fatica ad imporre i suoi criteri di gioco, ma con saggezza e buon senso si sta adattando alle giocate (grandissime) dei singoli, implicitamente rivalutando il lavoro di Allegri che più o meno faceva la stessa cosa; al di là dele versioni ufficiali stile Pravda anni 70, Cr7 è sempre più lontano dalla juve e dal suo allenatore e a tal proposito paiono molto gravi le dichiarazioni di Sarri: "Cristiano mi ha detto di non voler giocare perchè è stanco" segnale di una certa anarchia del portoghese che da infortunato (versione juve) va in nazionale, gioca 2 partite e poi torna ad essere "infortunato"; sul campo la juve è sempre una straordinaria macchina da guerra, in grado di capitalizzare al meglio le poche occasioni che si presentano e di soffrire quando è il caso; quest'anno in campionato la juve ha sofferto in tutte le partite giocate ma le ha vinte quasi tutte, indice inequivocabile di potenza ed esperienza.
L'inter nel diluvio di Torino ha letteralmente annichilito il toro con un eloquente 3-0; brilla la coppia di attacco Lukaku - Martinez e la difesa è tornata ermetica; il rendimento dell'inter in trasferta è da urlo le ha vinte tutte! La squadra di Conte continua a giocare a 1000 all'ora, l'unico modo che ha per tentare di competere con la juve, nettamente più completa; si infortuna Barella e lo rivedremo nel 2020, a conferma che la rosa numericamente è deficitaria, ma la pressione che sta mettendo l'inter alla juventus capolista comincia a dare fastidio e soprattutto, sta seminando il vuoto dietro, con il napoli lontanissimo; proprio il napoli sta mancando all'appello ed il rischio concreto è di mancare la qualificazione alla prossima Champions; il pareggio tra napoli e milan in realtà non serve a nessuno e nel napoli sembra arrivare la resa dei conti tra il presidente e "gli ammutinati"; l'ambiente non è sereno nonostante la grande esperienza di C. Ancelotti.
La lazio vola grazie ad un Ciro Immobile cecchino infallibile; lui e Caicedo regalano al 91 la vittoria su un tenace Sassuolo, mentre la roma spazza via il brescia che con il cambo in panchina ha preso 0 punti e Balotelli cacciato da F. Grosso in allenamento sembra il solito Balotelli anarchico e indolente. Insomma il campionato è vivo sia in tesata che in coda ma la var ancora una volta genera polemiche; sono riusciti a depotenziarla con regole cervellotiche e ad interpretazione, in modo che la discrezionalità dell'arbitro sia ribadita ad ogni occasione, ma da li alla malafede è un attimo e certi episodi amareggiano chi ama davvero questo sport; una regola che deve essere interpretata non è una buona regola.