Dopo 11 anni, 2 cambi di proprietà, una miriade di allenatori e giocatori cambiati e tutte le difficoltà legati a fair-play e pandemia, l'inter torna leader in Italia spezzando il predominio quasi decennale della juventus
I tifosi interisti possono tornare a gioire per quello che è stato un autentico capolavoro, lo scudetto n.19 della loro storia che hanno vinto con 4 giornate di anticipo sbaragliando la concorrenza e dimostrando di essere diventati squadra vera.
Analizziamo allora i fattori che hanno portato a questo risultato storico, che ha posto fine alla dittatura bianconera dopo ben 9 anni di dominio assoluto.
1) A.Conte: 10
Non a caso pagato molto profumatamente, A.Conte ha dimostrato con i fatti di meritare pienamente l'ingaggio; questo campionato porta il suo marchio perchè ha avuto il grande merito di lasciare da parte il suo integralismo e smussare parte del suo carattere; l'anno scorso abbiamo avuto un Conte furioso che puntava i piedi e non aveva paura di polemizzare, orivilegiando sempre la sua idea tattica anche a scapito della squadra; in questo campionato abbiamo visto un tecnico molto maturo, con una gestione impeccabile della comunicazione, che ha saputo tenere unita la squadra nonostante la cocente eliminazione dalla Champions, anzi ha preso spunto dall'evento nefasto per farne un pungolo per i giocatori che si sono sentiti responsabilizzati e che sono via via cresciuti acquistando una sicurezza finora sconosciuta; in nessuna partita l'inter è stata dominata e nonostante mille difficoltà societarie e stipendi pagati in ritardo e una debolezza storica dell'inter quasi sempre maltrattata dai giornalisti, ha trionfato. Quello che è mi è piaciuto particolarmente è stata anche l'integrazione di Ericksen che piano piano è diventato un fulcro del gioco interista, a spese di Vidal logoro guerriero che non è stato in grado di fornire il rendimento che Conte si aspettava; merito del tecnico leccese averlo capito.
2) Lukaku: 9,5
Se in panchina la mano del tecnico è stata decisiva, così in campo l'apporto di Lukaku è stato fondamentale; il belga è molto migliorato tatticamente presentandosi ora come un attaccante completo di cui gode tutta la squadra; potente, veloce, praticamente insostituibile sia come terminale offensivo sia come punto di riferimento come smistatore di palloni, come difende la palla il belga trova ben pochi rivali a livello mondiale e già adesso è nei primi 5 attaccanti a livello mondiale; un giocatore migliorato enormemente rispetto all'attaccante forte fisicamente ma grezzo che avevamo cresciuto in premier league; il merito neanche a dirlo di A.Conte, che lo ha affinato sia dal punto di vista tattico che su quello tecnico.
3) Lautaro: 9
L'altra metà dell'attacco nerazzurro quest'anno si è confermato un grande attaccante che ha trovato in Lukaku il compagno di reparto ideale; tanto è rapido e felino l'argentino tanto è possente il belga insieme si completano a meraviglia tanto da risultare probabilmente la coppia meglio assortita in campo europeo. La mia opinione è che Lautaro sia quello che ci guadagna di più a stare in coppia; avere Lukaku che attira su di lui le marcature favorisce i movimenti di Lautaro esaltandone al meglio le caratteristiche. Anno da incorniciare per Lautaro; scudetto e nascita della bambina per un 2021 difficilmente dimenticabile.
4) Eriksen: 9
Diciamo la verità; ad un certo punto la causa del danese sembrava persa; ai margini del progetto con Conte che spesso gli preferiva addirittura Gagliardini, dal punto di vista tecnico una bestemmia, tutto congiurava contro il buon Christian; poi la sliding door in coppa Italia contro il milan; gol qualificazione con una magistrale puniziione nel sette al 90°; da quel momento Conte ha posto fine all'embargo preferendolo al dannoso Vidal autore di prove sciagurate che sono costate l'eliminazione in Champions.
Dal girone di ritorno il buon Eriksen ha deliziato i tifosi con pennellate d'autoreche hanno consentito il definitivo trionfo nerazzurro; con lui in campo si è guadagnato un tempo di gioco grazie ai suoi tocchi di prima, ai suoi assist; anche gol pesanti in chiave scudetto, come il gol del pareggio contro il napoli, o il gol contro il crotone che ha sancito di fatto la vittoria dello scudetto.
5) Hakimi: 8,5
Tra i protagonisti assoluuti anche l'esterno marocchino autore di una spettacolare annata: Anche Hakimi, ventidueenne di scuola madrilena, ha goduto dell'effetto Conte che ne ha fatto un giocatore moderno che unisce ai prodigiosi mezzi atletici (velocità da spinter) anche una buona sagacia tattica; migliorato molto difensivamente autore di alcune diagonali difensive da scuola calcio, ora è uno dei migliori laterali a livello mondiale e non è un caso che abbia attirato le attenzioni di molti top club.
6) Barella: 8,5
Anno della definitiva consacrazione per Nik; campionato di assoluto livello che ha reso Barella il migliore centrocampista italiano per distacco; motorino inesauribile che unisce alla corsa eccellente anche un discreto bagaglio tecnico, ha contribuito alla grande al successo interista garantendo dinamismo e "garra" a centrocampo contribuendo anche con gol e assist, come il magnifico gol segnato contro la juve
7) Skriniar: 8,5
Altro giocatore che ha saputo riprendersi alla grande il palcoscenico dopo essere finito ai margini lo scorso anno; in questo campionato lo slovacco è stato semplicemente perfetto; perfettamante calato nella difesa a 3, concentrato, fisicamente perfetto e utile pure in zona gol; iuna stagione da incorniciare.
8) Bastoni: 8,5
Gioca con la naturalezza di un veterano e in poco di due anni è diventato titolare inamovibile nell'ìnter e ha conquistato la nazionale; piedi educati (chiedere alla juve dopo il suo assist da urlo per Barella) è uno dei tipici miracoli di Conte che prende i giocatori e li migliora esponenzialmente...
9) Perisic: 8
Ivan quest'anno ha davvero stupito tutti; ricordate il giocatore dotato tecnicamente ma indolente e discontinuo? Questo Perisic è suo cugino... Giocatore che con umiltà si è rimesso in gioco senza spocchia (era reduce dal tripete con il bayern) e con abnegazione si è ritagliato un ruolo importante coprendo tutta la fascia; lo scorso anno si era rifiutato di farlo...
10) Darmian: 8
Giocatore arrivato tra gli sberleffi e tra sorrisini di circostanza; effettivamente Matteo sembrava essere giunto al capolinea della sua carriera ad alto livello; invece anche lui beneficia del trattamento Conte e inanella prove eccellenti condite anche da gol pesantissimi nella corsa scudetto. Una piacevole riscoperta...
11) Sanchez: 8
Funambolo vero che si era perso soprattutto per i continui infortuni fisici; quando chiamato in causa ha fatto il suo avendo una caratteristica sempre più rara, ovvero la capacità di saltare l'uomo ed inventare; proprio questo ha consentito all'inter di portare a casa partite bloccatissime grazie alla sua imprevedibilità; giocatore utile alla causa e ritrovato
12) Pintus: 9
In una stagione complicata come questa, con di fatto zero pause per recuperare e praticamento zero vacanze, giocare ininterrottamente da agosto praticamente senza nessun grave infortunio muscolare è quello che ha fatto la differenza; quando i giocatori non si infortunano muscolarmente significa che la preparazione fisica è al top, e di questo l'inter deve ringraziare il preparatore atletico Pintus, mago dei muscoli già agli ordini di Capello ai tempi del Real Madrid, non proprio una squadretta, quindi stiamo parlando dell'eccellenza. Un lavoro super !!
In un trionfo si tende a dimenticare cosa è andato storto, perchè le luci sovrastano di gran lunga le ombre, che comunque ci sono state
1) Handanovic 6
Il portierone nerazzurro che per tanti anni ha risolto i problemi in porta in questo campionato ha collezionato diverse papere, alcune clamorose, che paiono far capire in modo inequivocabile che il buon Samir abbia imboccato il viale del tramonto; urge trovare un nuovo portiere perchè i punti persi a causa di un portiere non all'altezza valgono doppio e solo l'annata giusta ha scongiurato che il problema esplodesse in tutta la sua gravità, ma il problema c'è ed urge porvi rimedio...
2) Vidal: 5
La vera delusione di questa stagione: il guerriero di mille battaglie, il pupillo di Conte, quello richiesto espressamente dal tecnico, ha toppato praticamente su tutta la linea; lento, impacciato, spesso fuori posizione e con interventi che sono costati gol, rigori ed espulsioni; probabilmente i troppi gol subiti in avvio di stagione e l'eliminazione in Champions sono tutte figlie di aver messo tra i titolari Arturo, ex stella di prima grandezza, guerriero dalle troppe cicatrici; da salvare solo il gol segnato agli ex compagni juventini ma probabilmente troppo poco per giustificare l'alto ingaggio.
3) Vecino 5
Vecino è stato un grande assente complice un grave infortunio muscolare e il Covid, tanto per non farsi mancare nulla; sono insomma lontani i tempi de "la riprende Vecino", e probabilmente la sua avventura in nerazzurra si conclude qui...
4) Kolarov 5
Altro grande giocatore che non ha dato il minimo contributo; ingaggio elevato, utilizzato pochissimo e male come testimonia la sciagurata prestazione contro Ibra nel derby di andata... Certo la parentesi nerazzurra non è da ricordare...