Alla fine è successo, ed è giusto così; il napoli solo in vetta è la logica conseguenza di un concetto chiaro: i partenopei sono probabilmente la squadra più forte...

Snodo importante la giornata che precede la sosta delle nazionali; la classifica si sgrana e la juve cede la vetta al napoli, logica conseguenza di un concetto che in molti avevano capito; la squadra di Sarri mai come quest'anno è in grado di recitare ruolo da protagonista nella lotta scudetto perchè ha raggiunto la definitiva maturità e consapevolezza della propria forza, recitando a menadito uno spartito pieno di varianti che conferiscono un gioco arioso ed imprevedibile; per la juve questa volta è dura, perchè la difesa prende gol con discreta regolarità (e Buffon, diciamolo, non è più una saracinesca) e non sempre Dybala veste i panni del fenomeno.

 

Napoli in vetta

La disarmante facilità con cui ha travolto il cagliari ha confermato che Sarri è davvero uomo di calcio; attualmente il napoli è una delle squadre che giocano il miglior calcio in Europa, ed il primato è anche un tributo alla programmazione societaria di De Laurentis che dieci anni fa prese il napoli in serie C e lo ha riportato ai vertici nazionali con la politica dei piccoli passi, senza mai stravolgere il bilancio; la squadra come detto pare matura, nel pieno della consapevolezza dei propri mezzi ed in grado di assorbire in modo indolore l'ennesimo infortunio di Milik, talento puro ma dai legamenti di seta (2 crociati in due anni). Sarri guida un gruppo che pare attrezzato per la vittoria finale, ma dopo la pausa nazionali arriva il momento della verità con scontri con roma e inter, che ci diranno davvero quanto è forte il napoli che, lo ribadiamo, è il nostro favorito alla vittoria finale.

La juve va (r)ivista

La juve stoppa la propria striscia di vittorie e lo fa in un campo ostico per tutti, contro la bella atalanta di Gasperini, ma a far sensazione è la rimonta subita perchè difficilmente negli anni passati i bianconeri non avrebbero portato a casa un successo in vantaggio di due gol... Il problema della juve è che la difesa non è più impenetrabile come testimoniato dai gol subiti, anche se va detto che la juve rimane comunque una corazzata; a segno Bernardeschi al suo primo gol in bianconero, e Higuain mentre per una volta Dybala non veste i panni del fenomeno sbagliando il rigore della possibile vittoria. Allegri è consapevole che confermarsi quest'anno sarà davvero difficile e la gestione di un monumento come Buffon richiede cautela. La pausa servirà per schiarirsi le idee e magari rimettere in forma qualche pezzo pregiato come il pipita... L'adozione della var ha di fatto visto la juve come una delle vittime preferite e la cosa a ben guardare non deve sorprendere, ma i tifosi faticano a digerirlo...

L'inter non convince ma vince...

Al secondo posto con le unghie e con i denti si trova anche l'inter, perennemente aggrappata alla logica del risultato, ma anche a Benevento autore di una prova piuttosto opaca; Spalletti è lontano dall'avere portato gioco spettacolare, ma l'impressione è che l'inter sarà una rogna per tutti perchè alla fine la sfanga sempre; a Benevento sugli scudi Brozovic autore di una doppietta, non male per un giocatore che sembrava decisamente perso alla causa e che invece Spalletti sta provando a ricostruire; il derby dirà l'esatta dimensione dei nerazzurri che intanto hanno già sette punti in più dei cugini a dispetto di una campagna acquisti decisamente inferiore.

Le romane vanno a mille...

La roma sbanca San Siro con una doppietta che mette ufficialmente in crisi Montella che già sente l'ombra dell'esonerato Ancelotti incombere minacciosamente, e che apre ai giallorossi scenari davvero invitanti... Di Francesco ha dato già la sua impronta al gioco romanista e Dzeko si conferma implacabile macchina da guerra.

Anche la lazio va a mille e ha messo in mostra un gioco inferiore solo a quello del napoli; il perentorio 6-1 rifilato al sassuolo è un manifesto del collettivo ed Inzaghi jr. si conferma il tecnico più promettente a dispetto dell'umiltà con cui ha iniziato la sua carriera; onore anche al ds. Tare che anche stavolta ha scoperto giocatori molto interessanti come Luis Alberto che ha già oscurato Felipe Anderson e fatto dimenticare Biglia... Ed il patrimonio della squadra ha già raddoppiato il proprio valore per la gioia del presidente Lotito, notoriamente attento a questo aspetto.

Milan, che guaio...

Il milan non ha giocato affatto male contro la roma, anzi probabilmente ha giocato la sua migliore partita, ma la sconfitta finale complica maledettamente la stagione e Montella dovrà essere bravo a tenere nervi saldi e a rimettere tutti in carreggiata, perchè l'imponente campagna acquisti impone tassativamente di entrare in champions  e il distacco è già sensibile; urge la vittoria nel derby altrimenti saranno dolori...

Genova che dolori

Giornata decisamente negativa per le genovesi sconfitte entrambe e con il genoa al penultimo posto; l'impressione è che per salvarsi occorrerà un mezzo miracolo o quasi...

Ora spazio alla nazionale, che si trova in una situazione tutt'altro che semplice e che in caso di vittoria ai playoff ai mondiali NON sarà testa di serie; una certificazione di quanto in basso sia caduto il nostro calcio a dispetto di quanto dicano pay-tv e giornalisti sportivi... Buon calcio a tutti...