Dybala protagonista assoluto a Sassuolo

La quarta giornata di campionato ha visto il trio di testa vincere, sebbene con modalità diverse; di valanga il Napoli che stritola senza tanti complimenti il malcapitato Benevento in un  inedito derby campano, mentre la Juventus sbanca a Sassuolo mettendo in vetrina un Dybala formato Messi, che si porta a casa il pallone grazie a una fantastica tripletta che lo incorona capocannoniere assoluto del nostro campionato, mentre dal canto suo l'Inter porta a casa tre punti dopo una prestazione così così, che ha confermato tutte le difficoltà della squadra nerazzurra quando deve affrontare squadre inferiori tecnicamente che si chiudono a riccio.


Qui Napoli
Sarri non è stato contento delle ultime prestazioni del Napoli e lo ha detto in modo chiaro senza tanti giri di parole; questa volta però i partenopei tornano la macchina da guerra spettacolare che abbiamo ammirato tutti, con Mertens infallibile cecchino e quando questo accade tutto il Napoli giostra in maniera impeccabile; il malcapitato Benevento non ha vuto scampo e la neomatricola sta pagando ancora lo scotto del salto di categoria; il sei a zero finale fuga ogni dubbio circa la potenza del Napoli che io continuo a vedere come il favorito per la vittoria finale; restano però da risolvere alcuni problemi, come il rendimento di Hamsik lontano parente del giocatore che conosciamo, ed è necessario studiare qualche alternativa a un gioco che per quanto  spettacolare, comincia a essere conosciuto dalle squadre avversarie. La Juventus uscita malconcia dal Camp nou, torna grande sbancando il Mattei Stadium, impresa di per sé non eccezionale visto il momento della squadra del presidente Squinzi (un solo punto dopo quattro partite), ma ha messo in vetrina un Dybala mattatore assoluto autore di una tripletta fantastica che lo issa solitario in vetta alla classifica marcatori; Dybala non è Messi e probabilmente non lo sarà mai, ma ha tutte le stimmate del fuoriclasse e quando esce dalla partita, come è capitato con il barcellona, la Juventus paga inevitabilmente dazio. L'Inter agguanta la quarta vittoria consecutiva evento mai capitato in avvio nella carriera di Spalletti, ma la partita giocata a Crotone non è stata di sicuro una prestazione memorabile; avere portato a casa i tre punti dopo aver latitato  nel gioco può anche risultare un merito, perché lo scorso anno questo tipo di partite l'Inter non le vinceva, anzi molto spesso le perdeva; non pervenuto Icardi cui l'acqua ossigenata utilizzata per l'improbabile look biondo platino, deve aver dato evidentemente alla testa, perché ma Maurito a Crotone ha probabilmente giocato la peggiore partita da quando è in nerazzurro, mentre Perisic si conferma giocatore di assoluto livello, anche se pure lui soffre di pause impressionanti; del terzetto di testa l'Inter è quella oggettivamente con il bagaglio tecnico inferiore, ma ha anche mostrato grossa personalità e capacità di soffrire e il solo gol subito rende l'inter la squadra con la miglior difesa .
La sorprendente Lazio di Inzaghino continua a stupire e Immobile in questo momento è  il bomber italiano più in forma; la vittoria contro il Genoa proietta Lazio nei quartieri alti, e qui lo dico e qui lo nego, la Lazio sarà un osso duro per chiunque. Nonostante le partenze di Keità  e Biglia, ovvero i giocatori col maggior tasso tecnico assieme a Felipe Anderson, la Lazio si sta confermando squadra tignosa e con valori tecnici tutt'altro che disprezzabili.
La Roma da un calcio alle polemiche e strapazza un Verona in chiara crisi d'identità ancora sotto choc per la cinquina subita a domicilio dalla Fiorentina; Di Francesco deve essere messo in condizione di poter lavorare, senza una pressione assillante tipica dell'ambiente romanista. Il Milan torna alla vittoria contro l'Udinese, squadra storicamente difficile, mettendo in mostra un Kalinic versione top player, mentre Bonucci con la difesa schierata a tre si trova decisamente più a proprio agio; Montella deve ancora lavorare nel fare il Milan più squadra mai valori tecnici ci sono e sono indiscutibili. Ora spazio al turno infrasettimanale, tradizionalmente ricco di sorprese;  il trio di testa dsi confermerà? Lo sapremo solo vivendo....buon campionato a tutti!